Guida alla scelta perfetta del depuratore

Osmosi Inversa vs Microfiltrazione: guida semplice per scegliere il depuratore più adatto alle tue esigenze

Stai pensando di installare un depuratore d’acqua domestico, ma ti senti perso nella “giungla” delle tecnologie?
Carboni attivi, microfiltrazione, ultrafiltrazione, osmosi inversa…le sigle sono tante e la confusione è normale. Il rischio? Scegliere un sistema non adatto: potresti spendere soldi per un depuratore che non risolve il tuo problema specifico (come il calcare o i PFAS) o, al contrario, investire in una tecnologia sovradimensionata per le tue reali necessità.

La verità è semplice: non esiste il depuratore migliore in assoluto, ma esiste il depuratore perfetto per te e per l’acqua del tuo rubinetto. In questa nostra guida redatta dai tecnici esperti di Clean Water, faremo finalmente chiarezza.
Analizzeremo le quattro tecnologie di filtrazione più diffuse, spiegando in modo semplice cosa fanno, cosa NON fanno, e per chi sono indicate.

1. Filtrazione a Carboni Attivi: La Soluzione per Gusto e Odore

È la tecnologia di filtrazione più basilare e diffusa, spesso presente anche nelle semplici caraffe filtranti o come “pre-filtro” in sistemi più complessi.

  • Come funziona il depuratore a carboni attivi?
    Utilizza il principio dell’adsorbimento. Il carbone attivo (spesso derivato dal cocco) agisce come una spugna che “cattura” chimicamente alcune sostanze.
  • Cosa Rimuove?
    È imbattibile per rimuovere cloro, odori e sapori sgradevoli. Rimuove anche alcuni composti organici volatili (VOC) e pesticidi.
  • Cosa NON Rimuove?
    Non ha quasi nessun effetto su sali minerali (quindi non elimina il calcare), metalli pesanti (come piombo o arsenico), nitrati, PFAS e non offre una protezione sicura contro batteri e virus.
  • Per chi è ideale?
    Per chi ha un’acqua di rubinetto già buona e sicura (microbiologicamente pura e leggera), ma vuole semplicemente migliorarne il sapore per berla volentieri.

2. Microfiltrazione: Il “Setaccio” per Sedimenti e Batteri

Qui entriamo nel campo della filtrazione fisica, un vero e proprio “setaccio” meccanico.

  • Come funziona la mircofiltrazione?
    L’acqua viene fatta passare attraverso una membrana con pori molto piccoli (generalmente tra 0.1 e 1 micron). Spesso è abbinata a un filtro a carboni attivi per gestire anche il sapore.
  • Cosa Rimuove?
    Rimuove tutto ciò che è in sospensione: sedimenti, ruggine, microplastiche e la maggior parte dei batteri (che sono più grandi dei pori). Se abbinata ai carboni attivi, toglie anche il cloro.
  • Cosa NON Rimuove?
    I pori non sono abbastanza piccoli per fermare i virus, i sali minerali disciolti (calcare), i metalli pesanti e gli inquinanti chimici come nitrati o PFAS.
  • Per chi è consigliata la microfiltrazione?
    Per chi cerca una buona acqua da bere, leggera al palato (se l’acqua di partenza non è dura) e con una protezione aggiuntiva contro i batteri rispetto ai soli carboni attivi.

3. Ultrafiltrazione: La Via di Mezzo ad Alta Sicurezza

È l’evoluzione della microfiltrazione, con pori ancora più piccoli.

  • Come funziona l’ultrafiltrazione?
    La membrana di ultrafiltrazione ha pori piccolissimi (circa 0.01 – 0.1 micron).
  • Cosa Rimuove?
    Tutto quello che rimuove la microfiltrazione (batteri, sedimenti) e in più blocca anche i virus, le proteine e altre macromolecole.
  • Cosa NON Rimuove?
    Come la microfiltrazione, non altera la composizione salina dell’acqua.
    Attenzione: l’ultrafiltrazione non rimuove il calcare, i nitrati, i metalli pesanti o i PFAS.
  • Per chi è ideale?
    Per chi desidera la massima sicurezza microbiologica (batteri e virus) senza però modificare la composizione minerale dell’acqua.

4. Osmosi Inversa: La Barriera Assoluta per l’Acqua Pura

È la tecnologia di filtrazione più avanzata e completa disponibile oggi per l’uso domestico. Non è un semplice “setaccio”, ma agisce a livello molecolare. Desidera la massima sicurezza e purezza possibile.

Come funziona l’osmosi inversa?
Sfrutta una membrana semipermeabile speciale che, spingendo l’acqua con la pressione di rete, lascia passare solo le molecole d’acqua (H₂O) e pochissimo altro. I pori sono infinitesimali (< 0.001 micron).

Cosa Rimuove l’osmosi inversa?
Praticamente tutto ciò che non è acqua:

  • Calcare (eccesso di sali di calcio e magnesio);
  • Metalli Pesanti (piombo, arsenico, mercurio, cromo);
  • Inquinanti Chimici (PFAS, nitrati, pesticidi);
  • Virus e Batteri;
  • Cloro e sapori sgradevoli (grazie ai pre/post-filtri a carbone).

Cosa NON Rimuove?
Nulla. L’acqua prodotta è purissima, quasi “distillata”. Proprio per questo, i moderni sistemi di osmosi di qualità (come quelli che trovi su acquapiubuona.it) includono un filtro remineralizzatore che reintroduce la giusta dose di sali minerali utili (come calcio e magnesio) per un gusto perfetto e un pH bilanciato.

Per chi è ideale?
È la scelta obbligata per chi vive in zone con acqua molto dura (calcarea), chi desidera un’acqua leggerissima (basso residuo fisso) e chi è preoccupato per inquinanti specifici come PFAS, nitrati o arsenico.

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